Il caffè, un abile alleato contro la disfunzione erettile. A tessere le lodi della bevanda nera sono gli esperti della Società italiana di andrologia, sulla base degli ultimi dati discussi al congresso nazionale Sia, che ha avuto sede a Milano Marittima, durante il simposio ‘Cucina, salute & benessere’.
“La caffeina è un inibitore aspecifico delle fosfodiesterasi che aumenta la concentrazione del Gmp ciclico ‘messaggero’ del segnale di vasodilatazione e di rilassamento del tessuto erettile. In pratica, il caffè può agire come un ‘viagra naturale‘, anche se in modo meno esclusivo e selettivo sul pene”, ha dichiarato Alessandro Palmieri, presidente Sia e professore all’Università Federico II di Napoli.
In particolare la disfunzione può essere combattuta con tre tazzine di caffè al giorno. Via libera dunque al caffè – limitando sempre le dosi – e ai cibi contenuti nella dieta mediterranea, benefici da questo punto di vista. “La dieta mediterranea, infatti – continua Palmieri – aumenta dal 72% al 95% la quota di spermatozoi sani e di elevata qualità, stando a uno studio italiano discusso durante il congresso”.