I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale di Palmi, che dispone una misura restrittiva personale nei confronti di 8 persone (quattro domiciliari e quattro obblighi di dimora). L’operazione è stata definita “Money gate”.
Ai domiciliari sono finiti anche il presidente del Catanzaro calcio, Giuseppe Cosentino e la figlia Ambra per le attività riguardanti la società di famiglia, la Gicos.
Cosentino è accusato di appropriazione indebita e di reati tributari. La figlia e altri due arrestati (dipendenti della società di import-export dell’imprenditore) sono accusati di riciclaggio. Per l’accusa avrebbero trasferito in Svizzera ingenti somme di denaro.