Altre due persone sono state arrestate dalla Greater Manchester Police in merito all’attentato alla Manchester Arena (che portato alla morte di 22 persone): il totale delle persone in stato di fermo sale a 11. Secondo il numero uno dell’antiterrorismo di Scotland Yard, Mark Rowley, i progressi sarebbero “immensi” e gran parte della cellula terroristica sarebbe stata sgominata.
>MANCHESTER: L’ATTACCO E LE CONNESIONI LIBICHE
A riferire la notizia è l’Indipendent: gli arrestati sarebbero due giovani di 20 e 22 anni, rintracciati nel corso di una serie di operazioni nell’area cittadina di Cheetam Hill, dove la polizia ha anche fatto brillare un presunto ordigno. Progressi che hanno portato all’abbassamento del livello di allerta da “critico” a “severo“, così come annunciato dal primo ministro Theresa May al termine della riunione del comitato Cobra.
Altri media britannici, riferiscono inoltre che tra gli arrestati ci sarebbe anche un cugino del kamikaze, Salman Abedi: si tratterebbe di Abdallah Forjani, 24 anni, gestore di un negozio da barbiere, arrestato mercoledì insieme ad altri due uomini nella sua abitazione nel quartiere Fallowfield, mentre nella giornata di ieri alcuni suoi oggetti sono stati sottoposti a sequestro. Forjani al momento però non deve rispondere di accuse legate all’attentato.
Secondo una teoria (non confermata) che circola in queste ore, il negozio da barbiere di Forjani sarebbe stato il luogo in cui il kamikaze avrebbe reperito perossido di idrogeno, prodotto chimico di largo uso nelle parrucchiere, ma adatto anche alla fabbricazione di bombe e per questo soggetto a restrizioni di carattere legislativo.
Nel frattempo rimane alto il livello di sicurezza e l’invito alla cautela e a rimanere vigili a Manchester e in tutto il Regno Unito, in viste della celebrazione nel fine settimana del c.d. “bank holiday”, festa nazionale tipica del Regno unito e degli stati del Commonwealth in cui i lavoratori hanno diritto al giorno di ferie oppure (al contrario) ricchi straordinari in caso di svolgimento di attività lavorative.
La polizia ha disposto una task force dedicata a sorveglianza dei vari venti in tutto il Regno, su tutti i due venti calcistici più importanti, le finali di FA Cup e Coppa di Scozia, in programma rispettivamente a Wembley (Londra) e Hampden Park (Glasgow)