Ultima conferenza stampa per Luciano Spalletti da allenatore della Roma: il tecnico toscano, come al solito mai banale, ha parlato dell’ultima partita di Totti e del suo futuro, rimanendo comunque concentrato sulla fondamentale partita di domenica contro il Genoa.
“Totti giocherà un bel pezzo della partita, a mio avviso quello più importante. Mi ritengo fortunato di aver visto ed allenato Totti. L’ho visto segnare per tante volte, potrei fare una lista dei suoi gol più belli ma rischierei di mettere in trentesima posizione uno che vale la prima. Per non parlare di quello che fa ogni giorno in allenamento. Ci sarà da vedere quello che sarà il suo sentimento”.
“Lui si sente ancora di dire la propria e di esprimersi ad alto livello. Vorrei sentirlo parlare e sapere che sia contento della decisione presa per il suo futuro”.
“Per quanto riguarda il mio futuro voglio aspettare l’arrivo del presidente in città, ma dobbiamo rimanere concentrati sulla partita di domani perché se non dovessimo ottenere i 3 punti, non ci sarebbe alcuna festa”.
“Francesco è una persona e un giocatore straordinario ma quest’anno non ho gradito alcune sue prese di posizione. Lui da solo non basta, è importante che vinca la Roma e non solo Totti. Stiamo sempre a dire che la Roma non vince niente e questa cosa può essere una chiave di lettura, bisogna lavorare per tutti e non per uno solo. Totti è un dono che ci è stato fatto, a noi e a chi ama questo sport”.
“È stato sempre messo davanti ad ogni performance, annullando i valori degli altri e questa cosa dovrebbe essere diversa. La Roma deve vincere, non ci si deve accontentare se ha vinto Totti. Lui da solo non basta. Qui ci troviamo a dire sempre le stesse cose, cioè che la Roma non ha vinto niente e su questo ci sta anche quello che ha fatto lui”.