Sono almeno 18 le persone rimaste uccise in un attentato a Khost, nell’Afghanistan orientale, dove un kamikaze si è fatto esplodere nei pressi di uno stadio e di una stazione degli autobus.
Ad annunciare e confermare l’accaduto sono il portavoce del ministro dell’Interno Najib Danish e Mubariz Zadran, il portavoce del governatore della provincia omonima di Khost.
L’esplosione (avvenuta nell’area Sud-Est della città) ha causato anche il ferimento 6 persone inclusi due bambini. Nessun gruppo terroristico ha ancora rivendicato l’attacco.
Il fatto avviene nel primo giorno del mese del Ramadan, a poche ore di distanza da un “appello” dell’Isis che chiedeva ai propri seguaci tramite videomessaggio di “colpire gli infedeli in Europa” durante il tradizionale mese di digiuno previsto dalla religione islamica.