Il Manchester United ha vinto l’Europa League 2016/17. Nella sera più difficile, nella sera del cordoglio per la vittime di Manchester, trionfo per gli uomini di Jose Mourinho nella finale della Friends Arena di Solna, sconfiggendo un giovane e mai domo Ajax (reduce dal secondo posto in campionato) per 2-0.
AJAX – MANCHESTER UNITED: 0 – 2 Marcatori 18′ p.t. Pogba (MU), 3′ s.t. Mkhitaryan (MU)
Players celebrating pic.twitter.com/AXRiKQ4FCM #MUFC
— Manchester United (@ManUtdUpdates_) 24 maggio 2017
Le reti di Pogba (con deviazione) e Mkhitaryan valgono ai red devils il primo trionfo di sempre nella seconda coppa europea (a sei anni dalla finale di Champions persa nel 2011 a Wembley), ma soprattutto l’accesso alla prossima Champions League (mancata invece in una stagione di Premier al di sotto delle attese). Con questo successo lo United, si unisce a Juventus, Bayern, Ajax e Chelsea come squadre ad aver vinto al meno una volta tutte le coppe internazonali e Mourinho fa 4/4 nelle finali europee disputate in carriera.
Inizio aggressivo dello United, che si concentra sul recupero palle e sul rispetto delle marcature (doppie o anche triple) per poi ripartire in velocità. La scelta tattica di Mourinho ben presto paga: pallone recuperato sulla trequarti e tiro dal limite di Pogba, deviato beffardamente da Sanchez in recupero. Pallone che si impenna, Onana battuto: United in vantaggio.
La reazione dell’Ajax è veemente, ma la diga costruita da Mourinho tiene con grande sacrificio dei due esterni Darmian e Valencia e dei due centrali (Smalling e Blind), che tengono a bada il talento di Dolberg e Klaassen (questa sera a dir poco evanescenti. Gli olandesi lottano a centrocampo ma lo United, pur sbagliando, continuano ad aggredire e sacrficarsi in marcatura.
>VIDEO – IL MINUTO DI SILENZIO PRIMA DELLA FINALE
Neanche il tempo di iniziare la ripresa che lo United trova in mischia il gol del raddoppio: cross a centro area per Fellaini, spizzata di testa e sul pallone vagante Mkhitaryan trova la girata volante per il raddoppio (stavolta Onana non proprio irreprensebile con il pallone che vola sopra la propia testa).
L’Ajax ora non ha alternative: deve attaccare, ma lo United ha già alzato le barricate e i tentativi nello specchio avversario arrivano con il contagocce: nemmeno un fallo di mano e la conseguente punizione dal limite vengono sfruttati dagli olandesi (con Ziyech che spara sulla barriera, composta sostanzialmente da tutto lo United). Attimi di tensione per un brutto fallo di Mata, ma l’arbitro è bravo a gestire l’accenno di rissa e placare gli animi, mentre Lingard manca per pochissimo il gol del tris in contropiede.
VIDEO – MIRACOLO UNITED: IBRA CAMMINA!
Mourinho alla fine esegue il cambio che tutti attendevano: dentro Rooney, il veterano, il capitano… per alzare al cielo il trofeo. A rubare la scena è però anche Ibrahimovic che irrompe a bordocampo, nonostante le tanto odiate stampelle (così come tutta la trafila di infortunati nello United), per assistere a bordo campo e festeggiare insieme ai compagni la vittoria, tirando anche una delle stampelle sul prato della Friends Arena di Stoccolma.
Ibrahimovic poses in front of a banner reading ‘Zlatan, stay and you can shag my wife’ #UELfinal pic.twitter.com/ioWIRrDAcC
— David Lewis (@davidclewis) 24 maggio 2017
Primo anno di Mourinho: 3 trofei (Europa League, Comunity Shield e coppa di lega) e il ritorno in Champions, magari non dalla porta principale del campionato ma pur sempre di gironi di Champions si tratta. A inizio serata si sentiva “Manchester”, adesso a Stoccolma, con un pensiero a chi non c’è più, risuona solo “United”.
Así festejó Jose Mourinho!! pic.twitter.com/o6aJkWo1dV — Manchester United (@ManUnited_GO) 24 maggio 2017
Zlatan Ibrahimovic after the game hahahaha pic.twitter.com/3mHuAm5rCU
— ㅤㅤㅤㅤㅤㅤ (@CIassyUtd) 24 maggio 2017
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FINE PARTITA
3′ s.t. – GOL UNITED! MKHITARYAN. Cross in area dalla destra, deviazione al centro di Fellaini, sulla quale l’armeno riesce nella girata volante in area piccola.
ORE 21.49: Inizia la ripresa. Nessun cambio nelle due formazioni.
ORE 21.33: Fine primo tempo. Decide per ora la rete (con deviazione) di Pogba. Avvio aggressivo dello United, Ajax che viene fuori alla distanza; match tatticamente disordinato, ma intensità a centrocampo e grinta ai massimi livelli.
18′ p.t. – GOL UNITED! POGBA! Palla persa dall’Ajax e United che serve Pogba al limite dell’area: il suo tiro è deviato da un difensore olandese; il pallone si impenna e beffa Onana che si era tuffato alla propria sinistra.
FORMAZIONI UFFICIALI
AJAX (4-3-3): Onana; Veltman, De Ligt, Sanchez, Riedewald (36′ s.t. De Jong); Schone (25′ s.t. Van den Beek), Klaassen, Ziyech; Traoré, Dolberg (16′ s.t. Neres), Younes. All. Bosz
MANCHESTER UNITED (4-3-3): Romero; Valencia, Smalling, Blind, Darmian; Fellaini, Herrera, Pogba; Mata (45′ s.t. Rooney), Rashford (39′ s.t. Martial), Mkhitaryan (29′ s.t. Lingard). All. Mourinho
AMMONITI: 31′ p.t. Mkhitaryan (MU), 7′ s.t. Fellaini (MU), 12′ s.t. Veltman (A), 32′ s.t. Mata (MU)
ARBITRO: Skomina (Slovenia)
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In una clima surreale (con la mente e il cuore alle vittime della strage di Manchester), Ajax e United si giocano la Europa League 2017 nella finale della Friends Arena di Solna (Stoccolma, Svezia).
Una sfida fra filosofie di calcio opposte: da un lato gli olandesi, un gruppo di giovani cresciuti nelle giovanili dell’Ajax (a caccia di un trionfo europeo che manca dalla Champions 1992 – mentre l’unica Coppa Uefa vinta risale al 1992).
Il Manchester United di Mourinho (costruito a suon di milioni e orfano di Ibrahimovic per infortunio) va a caccia del primo trionfo di sempre nella seconda coppa continentale, che salverebbe una stagione deludente e le garantirebbe l’accesso alla prossima Champions League.