Il presunto rapimento di Sergio Zanotti, imprenditore bresciano scomparso in Siria, torna d’attualità. È infatti comparso un nuovo video in cui compare con due uomini armati alle spalle, i fucili puntati contro di lui: “È il primo maggio, mi chiamo Zanotti Sergio, è il secondo richiamo che mi lasciano fare”, afferma Zanotti.
Nelle immagini postate dall’utente che si firma Abu Jihad, un individuo che sostiene di essere membro di al Qaida e simpatizzante dell’Isis, emergono nuovi dettagli. A novembre fu reso noto il video in cui l’imprenditore chiedeva aiuto per essere liberato e poi aveva pubblicato su Messenger.
In quella circostanza lo scorso marzo una sorta di ultimatum: tre giorni per “rispondere alle richieste“, asserendo di avere contattato “da mesi” il governo italiano e minacciando di riservare all’imprenditore la stessa fine di Failla e Piano”, i due ostaggi italiani uccisi in Libia lo scorso anno.
In questo nuovo video, Zanotti, 56 anni, ha una maglietta azzurra, i due uomini armati sono vestiti in nero, con il volto coperto.