Sarà l’arcivescovo di Perugia, cardinale Gualtiero Bassetti, il nuovo presidente della Cei al posto del cardinale Angelo Bagnasco. L'”amico” di Bergoglio è nato il 7 aprile 1942 a Popolano, frazione del comune di Marradi, nel Fiorentino. Fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1966 e nominato vescovo nel 1994.
Nel 2009 papa Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo di Perugia, mentre è cardinale dal 12 gennaio 2014. Gli esperti lo definiscono come un pastore “sociale”, al servizio degli “ultimi”. Molto attento alla famiglia – “la ‘Chiesa domestica’, senza la quale la società non ha futuro” – il cardinale Bassetti è stato chiamato da papa Francesco a far parte della XIV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi sulla Famiglia (4-25 ottobre 2015).
Nei numerosi messaggi ai fedeli delle diocesi da lui guidate nei suoi oltre venti anni da vescovo – “in charitate fundati” è il motto del suo episcopato – si è soffermato spesso sulle morti nel lavoro e sulla crisi occupazionale, sulla politica che ha bisogno di un “sussulto profetico”.
Ha sempre manifestato l’esigenza della legalità nella gestione della cosa pubblica criticando lo shopping domenicale che snatura il giorno del Signore. Note sono le sue riflessioni sulle “gravi piaghe sociali del nostro tempo“, quali la prostituzione, il consumo di sostanze stupefacenti e di alcol, e il gioco d’azzardo.