Pierre Roland (Cannondale – Drapac) ha vinto la 17esima tappa del Giro d’Italia 2017, di 219 km da Tirano a Canazei, frazione condotta in grande scioltezza dal gruppo maglia rosa giunto a oltre 7 minuti dai fuggitivi (margine che permette a Jan Polanc di rientrare in top ten nella generale).
Il corridore francese, alla prima vittoria in carriera nella corsa rosa, chiude al meglio la fuga di giornata (avviata proprio da Rolland al chilometro zero assieme a oltre 40 corridori) e beffa gli altri fuggitivi, Rui Costa su tutti (secondo al traguardo, in qualità di vincitore dello sprint del gruppo di testa).
Una giornata (con la scalata ad Aprica e Tonale e un lungo transito per le valli trentine, passando anche per Giovo, patria della dinastia Moser), segnata da una maxi fuga di oltre 40 corridori, poi ridottisi a 25 intorno a metà corsa. A tentare il colpo grosso è stata la UAE Emirates che ha piazzato nel gruppo di testa ben 4 uomini (tra cui il capitano Rui Costa) e manda in fuga solitaria Matej Mohoric per avere un ulteriore vantaggio tattico.
Per il team degli Emirati Arabi, la beffa però arriva nel finale con lo scatto a 10 km dall’arrivo di Pierre Rolland: il francese approfitta della disorganizzazione del gruppo di testa (tardiva la reazione della stessa UAE), guadagna 30 secondi di margine e li conserva fino alla fine. L’inseguimento della UAE Emirates si rivela vano e Rui Costa può solo accontentarsi della piazza d’onore.
E il gruppo maglia rosa? Una giornata del tutto tranquilla, soprattutto per Tom Dumoulin, reduce da una giornata (quella di ieri) a di poco complessa: il team Sunweb una volta partita la fuga ha concesso fino a 12 minuti di margine, affrontando le asperità di giornata a basso ritmo, assecondando anche il vento contrario lungo il percorso. Una giornata di tregua: domani, invece, l’attacco alla maglia rosa è destinato a ripartire.