Sebastian Vettel introduce il Gran premio di Montecarlo di Formula 1 e lo fa con un solo pensiero fisso: zero pressione, le favorite sono le Mercedes: “Se vediamo gli ultimi anni la Mercedes è stata molto forte, è ancora il team da battere. Dobbiamo essere lì e giocarcela”.
“Io il favorito?- aggiunge Vettel – Non lo so, credo che abbiamo un pacchetto molto forte, siamo una squadra molto forte e non abbiamo nulla di aver paura. Sono fiducioso perché stiamo facendo le cose giuste. Potevamo avere più punti, ma abbiamo quelli che meritiamo”.
Tema caldo di giornata, infatti, è stato la larghezza delle vetture, con i piloti divisi sulla possibilità di adattarsi alle strade strette del Principato nonostante chassis molto più ampi. Ricciardo, invece si concentra sulla situazione della Red Bull: “Ci sono stati dei miglioramenti, speriamo di poter recuperare qualche decimo. In Bahrain siamo stati forti in qualifica senza una spiegazione vera. Questo weekend può essere un’occasione se fai una bella qualifica”.
L’uomo del giorno però è stato Jenson Button, che per il Gran Premio di Monaco torna suona monoposto di Formula 1, sostituendo Fernando Alonso (impegnato nella 500 miglia di Indianapolis).
Le sensazioni del britannico (fermo da alcuni mesi) sono positive: “Sono rilassato e molto emozionato. É interessante e speciale tornare proprio a Monaco, ho vinto una volta in 17 anni, è emozionante, salirò in macchina e farò del mio meglio come ho sempre fatto, ma non sento particolare pressione. Bellissimo essere di nuovo qui e vedere volti che ormai vedevo solo in tv”.
Un ritorno condito con qualche battuta in conferenza stampa: “Ho chiesto ai miei cani e alla mia fidanzata se potevano sopportare la mia assenza per qualche giorno. Seriamente, forse avrei voluto avere più tempo per prepararmi ma fa parte del gioco, fisicamente sto bene, ho con me il mio massaggiatore”.
Sul fronte obiettivi, Jenson non si mette pressione: “Sarà una sfida eccitante e non vedo l’ora di scendere in pista. La mia forma? Mi sono allenato un sacco per il triathlon, la mia passione. La preparazione è andata bene anche se non ho ancora guidato la macchina con queste nuove regole. Era totalmente inutile però fare dei test in Bahrain, è un circuito troppo diverso rispetto a Montecarlo”.