Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato, oggi, Giovanni Falcone, ucciso 25 anni fa dalla mafia nell’attentato di Capaci. Lo ha fatto apertura del Plenum straordinario del Consiglio superiore della magistratura.
“Falcone aveva ben presente il valore dell’indipendenza e dell’autonomia della magistratura – ha detto -. Inoltre era attentissimo alla consistenza delle prove e questo conferiva grande solidità alle sue inchieste”.
Per Mattarella, ricordare nell’Aula del Consiglio superiore della magistratura la strage di Capaci, “assume il significato di ribadire l’importanza fondamentale dell’azione di contrasto delle forze giudiziarie e delle forze dell’ordine” alla mafia.
Mattarella ha detto che Falcone conosceva “l’importanza del lavoro in pool che ha condiviso con Paolo Borsellino“.
Ricordando poi le parole di Falcone, Mattarella ha affermato che “la mafia si può vincere impegnando le forze migliori della società“.