Il ministero della Difesa di Seul ha denunciato un nuovo test missilistico messo in atto dalla Corea del Nord, avvenuto nelle scorse in una località appena a nord di Pyongyang.
Secondo il comunicato dello Stato maggiore della Corea del Sud, “La Corea del Nord ha lanciato questo pomeriggio (stamani in Italia, ndr.) un proiettile non identificato a Pukchang, nella provincia di Pyongan sud” (in tale area un altro test era fallito nel mese scorso).
In base ai dati raccolti da fonti militari sudcoreane (e riferite dall’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap), il missile avrebbe volato per circa 500 chilometri (non si tratterebbe dunque di un missile intercontinentale) prima di atterrare in mare, nei pressi della costa orientale. Il missile testato precedentemente era precipitato nel Mar del Giappone: si trattava di un ordigno a medio raggio, che secondo gli esperti, sarebbe in grado di raggiungere le coste dell’Alaska e le isole Hawaii.
Un evento che è stato confermato dalla Casa Bianca, che in una nota ufficiale afferma: “Sappiamo che la Corea del Nord ha lanciato un MRBM. Il missile già testato a febbraio, ha un raggio inferiore rispetto a quelli lanciati dalla Corea del Nord negli ultimi tre test effettuati”.