Bob Jungels ha vinto la 15esima tappa del Giro d’Italia numero 100, con partenza da Valdengo e arrivo a Bergamo dopo 199 km. Il lussemburghese, maglia bianca del corsa, ha preceduto un gruppo formato da tutti gli uomini di classifica, con Nairo Quintana e Thibaut Pinot, abili ad agguantare secondo e terzo posto ed i rispettivi abbuoni.
>LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA
La fuga di giornata, composta da Barbin (Bardiani – CSF), Dillier (BMC), Molard (FDJ), Shalunov (Gazprom – RusVelo), Gaviria (QuickStep – Floors), Van Rensburg (Dimension Data), Battaglin (Lotto NL – Jumbo), Deignan (Sky), Petilli (UAE Team Emirates) e Amezqueta (Wilier – Selle Italia) non ha avuto scampo: con un vantaggio massimo di soli 2’30” era chiaro che i big volessero giocarsi il successo sul traguardo lombardo.
In maglia rosa rimane Tom Dumoulin, che difende anche oggi la maglia rosa controllando la corsa e gli attacchi sulle rampe di Bergamo alto (salita resa famosa dal Giro di Lombardia) sul quale a tentare l’attacco è stato prima Jungels e poi (in cima) Vincenzo Nibali, che ha cercato l’allungo in avvio di discesa, negli ultimi 3km di tappa, senza però riuscire a creare distacchi significativi.
Dopo la discesa è Bauke Mollema, che provo a lanciare lo sprint, poi Jungels piazza la zampata vincente, uscendo ai 150 metri. Tom Dumoulin (forte di un vantaggio di oltre 2 e minuti mezzo in classifica) si disinteressa dello sprint senza correre rischi e mantiene 2’41” di vantaggio su Quintana caduto – senza conseguenze – nella discesa di Miragolo San Salvatore e aspettato con grande fair play dalla maglia rosa), mentre esce dalla top 10 Tanel Kangert vittima di una rovinosa caduta nell’approccio alla salita di Bergamo alta.