C’erano circa 1500 manifestanti alla partenza della marcia Perugia-Assisi organizzata dal M5S per il reddito di cittadinanza. La testa del corteo intonava lo slogan: “Reddito di cittadinanza, per l’Italia unica speranza. Onestà e dignità subito”. “È una questione di rimettere al centro l’individuo”, ha detto Grillo mentre la folla urlava: “Stampa libera!“.
“Non è solo una questione di soldi è una questione di rimettere al centro l’individuo. Non è dare dei benefici o del denaro, bisogna saper ascoltare – ribadisce il leader del M5S alla testa del corteo con una fiaccola in mano – Noi siamo come Prometeo: rubiamo il fuoco e lo diamo agli umani”.
Grillo ha sottolineato che nei prossimi anni “migliaia, forse milioni di persone non avranno un lavoro. Saranno depressi, ansiosi, violenti? Dovremo controllare questi flussi. Siamo noi i veri francescani“.
“I politici dovrebbero essere contenti, ci dovremmo sedere a discutere, dovremmo avere una visione da qui a vent’anni – conclude Grillo – Bisogna controllare i flussi sennò saremmo in balia di gente di 70 anni, la mia età, con un futuro di una settimana”.
Il segretario del Pd, Matteo Renzi, ha attaccato e criticato la marcia del M5S: “Il reddito di cittadinanza devasta l’art.1 della Costituzione – ha detto -. Noi siamo per il lavoro che è dignità e non per l’assistenzialismo”.
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