Ancora Pro Recco. Solo Pro Recco. Il club ligure è campione d’Italia di pallanuoto maschile per il 12esimo anno di fila (la 31esimo volta nella storia), battendo in finale la AN Brescia per 13-6 a Torino (sede delle final six del campionato di Serie A1). Per il Brescia è la sesta stagione consecutiva chiusa al secondo posto, secondi solo al club leggenda della pallanuoto azzurra (in campionato come in Coppa Italia).
I ragazzi dell’allenatore serbo Vladimir Vujasinović, hanno battuto i lombardi (dopo il 7-6 subito in campionato) al termine di una final six dominata, in cui i liguri hanno travolto in semifinale 20-6 la Canottieri Napoli e poi ha vinto la sfida con i bresciani, che nel terzo quarto (dopo essere stati sull’8-6) hanno visto scappar via nel punteggio Tempesti e compagni.
Uno scudetto firmato ancora Maurizio Felugo, che dopo aver vinto con lo squadrone ligure da giocatore e lo scorso anno da dirigente, quest’anno festeggia nella nuova veste di presidente del club che continua a riscrivere i record della storia della pallanuoto italiana.
Uno scudetto firmato ancora una volta da parte del blocco azzurro: da Di Fulvio a Figlioli, passando a Aicardi, passando per l’immortale capitano azzurro, il portiere Stefano Tempesti, l’unico ad aver giocato e vinto in vasca tutti i 12 scudetti di questa fase storica della Pro Recco sempre più nella leggenda.