È bufera sul corteo pro migranti ‘Insieme senza muri’ che oggi ha sfilato per le vie di Milano. Migliaia le persone presenti all’appuntamento.
Come era inevitabile non sono mancate le contestazioni da un lato e le polemiche dall’altro. I militanti dei centri sociali hanno inscenato una protesta mentre il sindaco milanese Sala è stato presente, in testa al corteo, insieme a Pietro Grasso ed Emma Bonino.
È stato contestato il Pd e ci sono stati attimi di tensione all’altezza di piazza della Repubblica, dove un gruppo di esponenti ha chiesto, urlando, l’allontanamento dal corteo dell’assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza. I contestatori hanno definito lo spezzone del Partito democratico “la peggior destra”, ripetendo che la presenza del Pd è fuori luogo poichè sostiene la legge Minniti-Orlando.
Un gruppo di rappresentanti del ‘Cantiere’ ha protestato contro il sindaco Beppe Sala e contro Giorgio Gori con slogan del tipo ‘Minniti razzista’ sventolando il cartello con scritto ‘Stop legge Orlando- Minniti’.
Polemico il leader della Lega, Matteo Salvini: “A spasso per Milano c’è il razzismo anti-italiani”, ha dichiarato. Diametralmente opposta la dichiarazione del presidente del Senato: “Oggi c’è una manifestazione per i migranti e siccome qualcuno pensa che sia in pericolo la nostra sicurezza, vorrei dire che l’integrazione, l’accoglienza diffusa rende più sicure le città”.
Secondo Grasso “l’accoglienza dei migranti è un dovere non solo morale ma anche giuridico. Il messaggio deve essere a tutta l’Europa. Vogliamo coinvolgerla in questa nostra attività di accoglienza e integrazione”.
“Chi è nato in Italia e studia in Italia è italiano”, ha poi detto raccogliendo numerosi applausi.
Anche Paolo Gentiloni ha voluto dire la sua sul corte, postando un messaggio via Twitter: “Grazie Milano, sicura e accogliente”.
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