La stagione dell’Inter è nata male e molto probabilmente finirà senza aver raggiunto il minimo obiettivo dell’Europa League. Il dirigente nerazzurro Piero Ausilio, presente all’Università di Milano per un corso di perfezionamento di Diritto Sportivo, ha parlato dell’annata deludente della squadra.
Ausilio fa mea culpa su come è stata condotta la stagione a livello tecnico: “Abbiamo fatto tantissimi errori. C’era un allenatore che aveva iniziato la preparazione e poi a una settimana dall’inizio della stagione, per mille motivi, si decide di mandarlo via o se ne è andato lui. Così siamo andati su un tecnico che non conosceva il calcio italiano. L’Inter ha programmato male, abbiamo cambiato 4 allenatori, arriveremo settimi o ottavi”.
Attacco alla squadra: “A Appiano manca il senso di solidarietà, non sono riusciti a creare il gruppo per questioni di etnia, di età, ma anche di personalità e valori umani“.
Suning dà sicurezza: “Noi oggi abbiamo una proprietà forte, solida. Che potrebbe tranquillamente comprare i giocatori più famosi tipo Cristiano Ronaldo, ma la verità è che non possiamo farlo perché c’è il fairplay finanziario. Bisogna puntare sui giovani”.
Sul prossimo allenatore, Ausilio fa intendere che oltre Conte i nerazzurri pensano anche a Allegri che in caso di Triplete potrebbe lasciare la Juve: “Bisogna confrontarsi con situazioni contrattuali e di mercato. Stiamo pensando ad allenatori con quelle caratteristiche, però poi vai a vedere e tutti i top sono al Chelsea, al Tottenham, all’Atletico, alla Juve. Bisogna rafforzarsi anche in questo tipo di situazioni”