Sono in tutto sei le persone arrestate, due romeni e quattro italiani, ritenuti responsabili di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione ed estorsione. I carabinieri della compagnia di Pomezia hanno eseguito i provvedimenti nelle province di Roma e Latina.
L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Velletri su richiesta della Procura di Velletri è stata eseguita contro gli indagati accusati di aver sfruttato e favorito l’attività di alcune giovani, tra i 20 ed i 30 anni, tutte di origine romena che si prostituivano su via Ardeatina.
L’indagine è nata dalla denuncia di una delle ragazze stanca dei soprusi subiti ed è stata condotta dal N.O.R.M. – Aliquota Operativa della compagnia carabinieri di Pomezia tra ottobre e gennaio. Gli investigatori hanno accertato che gli sfruttatori tramite violenze e minacce costringevano le donne a consegnare parte dei profitti della loro attività.
È inoltre emerso come alcuni degli indagati le accompagnassero sul ‘posto di lavoro’ e poi a casa a fine giornata, ottenendo in cambio somme di denaro. Due degli arrestati sono ora in carcere, gli altri sono ai domiciliari.