Fca, Ue apre procedura di infrazione contro Italia |Delrio: “Poteva essere evitata, bastava chiarire”

di Redazione

» Cronaca » Fca, Ue apre procedura di infrazione contro Italia |Delrio: “Poteva essere evitata, bastava chiarire”

Fca, Ue apre procedura di infrazione contro Italia |Delrio: “Poteva essere evitata, bastava chiarire”

| mercoledì 17 Maggio 2017 - 15:02

Procedura d’infrazione contro l’Italia per violazione delle norme Ue sull’omologazione delle auto. L’ha comminata al nostro Paese la Commissione Europea e riguarda, in particolare, le emissioni, da parte di Fiat Chryser Automobiles.

L’Italia ha ora due mesi di tempo per rispondere in merito all’adozione di misure insufficienti per il controllo degli inquinanti delle auto Fca.

In base alle regole Ue spetta infatti alle autorità nazionali verificare che un tipo di automobile soddisfi tutte le norme prima che siano vendute. Qualora un costruttore di automobili violi gli obblighi normativi, le autorità nazionali devono adottare misure correttive (come ordinare un richiamo) e applicare sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive stabilite nella legislazione nazionale.

La questione è relativa alle emissioni di ossidi di azoto (NOx) prodotte dal modello Fiat 500X omologato dall’Italia.

La normativa Ue vieta l’uso di impianti di manipolazione come software, timer o finestre termiche, che conducono a un aumento delle emissioni di NOx al di fuori del ciclo di prova, a meno che essi non siano necessari per proteggere il motore da eventuali danni o avarie e per garantire un funzionamento sicuro del veicolo.

Se l’Italia non darà risposta entro due mesi, la procedura d’infrazione andrà avanti.

In serata è arrivata una dichiarazione da parte del ministro dei Trasporti, Graziano Delrio. La procedura d’infrazione “si doveva evitare, bastava chiedere chiarimenti ulteriori”.

Il ministro precisa inoltre che “si poteva fare un dialogo normale, senza aprire una procedura”. In ogni caso, ha assicurato, “siamo prontissimi a dare tutte le spiegazioni possibili”.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820