Emmanuel Macron ha nominato i nuovi ministri. Dopo alcuni malumori nati dall’aver affidato a Edouard Philippe la carica di primo ministro, il neo presidente francese ha potuto completare l’organico. Sono 22 i membri (quattro sono sottosegretari), di cui 11 uomini e 11 donne, di provenienza politica varia, in linea con il centrismo che Macron si prefissa di perseguire.
Jean-Yves Le Drian, socialista, è stato nominato ministro degli Esteri. Nel governo Hollande si è distinto come ministro della Difesa; oggi è stato nominato “ministro dell’Europa e degli Esteri”.
Bruno Le Maire andrà all’Economia, dirigente dei Republicains, neogollista da sempre, ex capo di gabinetto di Dominique de Villepin, si era presentato alle primarie della destra e del centro.
Sylvie Goulard è stata nominata ministro della Difesa. L’europarlamentare dell’Alde fu consigliera di Romano Prodi alla Commissione europea dal 2001 al 2004. Europeista convinta, è autrice di diversi libri, tra cui ‘La democrazia in Europa’, scritto con l’ex premier Mario Monti. Parla perfettamente l’italiano, ma anche l’inglese e il tedesco.
Con la sua nomina nel governo, Emmanuel Macron ha voluto segnare con con forza la dimensione europea dei temi legati alla Difesa.
Ecco tutti i ministri e i sottosegretari.
MINISTRO DEGLI ESTERI E PER L’EUROPA: Jean-Yves Le Drian; MINISTRO DELL’INTERNO: Gérard Collomb; MINISTRO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA E SOLIDALE: Nicolas Hulot; MINISTRO DELLA GIUSTIZIA: François Bayrou; MINISTRO DELLA DIFESA: Sylvie Goulard; MINISTRO DELLA SANITA’: Agnès Buzyn; MINISTRO DELL’ECONOMIA: Bruno Le Maire; MINISTRO DI AZIONE E CONTI PUBBLICI: Gérald Darmanin; MINISTRO PER L’OLTREMARE: Annick Girardin; MINISTRO PER LA COESIONE DEI TERRITORI: Richard Ferrand; MINISTRO DELLO SPORT: Laura Flessel; MINISTRO DEL LAVORO: Muriel Pénicaud; MINISTRO DELL’ISTRUZIONE: Jean-Michel Blanquer; MINISTRO DI AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE: Jacques Mézard; MINISTRO DELLA CULTURA: Françoise Nyssen; MINISTRO DI ISTRUZIONE SUPERIORE, RICERCA E INNOVAZIONE: Frédérique Vidal; MINISTRO PER I TRASPORTI: Elisabeth Borne; MINISTRO PER GLI AFFARI EUROPEI: Marielle de Sarnez; SOTTOSEGRETARIO PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO E PORTAVOCE DEL GOVERNO: Christophe Castaner; SOTTOSEGRETARIO PER L’UGUAGLIANZA FRA UOMINI E DONNE: Marlène Schiappa; SOTTOSEGRETARIO PER I DISABILI: Sophie Cluzel; SOTTOSEGRETARIO PER IL DIGITALE: Mounir Mahjoubi.