Guai giudiziari in arrivo per la senatrice aquilana del Pd Stefania Pezzopane. L’ex presidente della provincia de L’Aquila sarebbe indagata con l’accusa di finanziamento illecito ai partiti assieme ad Angelo Capogna, imprenditore che si occupa di illuminazione pubblica.
Sarebbe stato proprio Capogna ad accusarla in relazione a una campagna elettorale degli anni scorsi. Dall’imprenditore è partita una maxi inchiesta nei confronti di politici e funzionari di Comuni abruzzesi su un presunto sistema di “tangenti sui lampioni”.
La Pezzopane, 57 anni, senatrice dal 2013, è stata anche assessore e presidente del Consiglio in Comune, presidente della Provincia de L’Aquila e assessore e vice presidente del Consiglio regionale. “Non so nulla, non ho ancora ricevuto niente, tuttavia ho fiducia nella magistratura – si difende – Mi dispiace che i magistrati debbano lavorare spesso su cose del genere, mi sembra un grande calderone che alla fine si chiarirà”.
A interrogare Capogna, che ha descritto un sistema di “tangenti sui lampioni” con contanti e regali in cambio di commesse nel suo settore, sono stati i sostituti procuratori della Repubblica di Avezzano (L’Aquila) Maurizio Cerrato e Roberto Savelli.
Le rivelazioni dell’imprenditore hanno portato all’apertura di un fascicolo autonomo. L’inchiesta è sfociata nel marzo 2016 in perquisizioni e acquisizioni di documenti nei confronti di 36 indagati.