Sono 53.912 i migranti e i rifugiati arrivati in Europa via mare dall’inizio del 2017 e 1.316 quello dei morti nel Mediterraneo. Sono i dati, aggiornati allo scorso 14 maggio, diffusi dall’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim).
Quasi l’85% degli arrivi è stato registrato in Italia, con circa 45.118 approdi dal primo gennaio (contro i 32.292 nello stesso periodo del 2016).
La Commissione europea, intanto, “esorta l’Italia a accelerare le procedure per identificare e registrare in vista del ricollocamento tutti gli aventi diritto e per trovare soluzioni adeguate sulle interviste di sicurezza con gli Stati membri di destinazione del ricollocamento”. A dare la notizia, il commissario europeo per le migrazioni, Dimitris Avramopoulos.
“Tutti i migranti aventi diritto al ricollocamento che arrivano in Italia devono essere incanalati ordinatamente in hub specificamente designati”, ha poi aggiunto. “Se gli Stati che non hanno fatto ricollocamenti nell’ultimo anno non prenderanno azioni entro un mese, specificheremo la nostra posizione anche con l’apertura di procedure di infrazioni”.