“Vorremmo veder realizzata la funivia Casalotti-Battistini nel corso del nostro mandato”. È questo l’obiettivo fissato dalla sindaca di Roma Virginia Raggi nel corso della presentazione del progetto nell’aula consiliare del XIII municipio. “Abbiamo fatto delle analisi comparative tra i diversi sistemi di trasporto e la funivia è risultata essere più conveniente nella zona Casalotti”.
La prima cittadina ha riportato anche i dati di un sondaggio sul territorio: “Oltre il 67% dei residenti si dice favorevole alla realizzazione di una funivia fino a Battistini. Oltre il 75% è a conoscenza del progetto e oltre il 65% degli intervistati ritiene che la userebbe”.
Il progetto della funivia è stato portato all’attenzione del sindaco di Roma “tra il 2010 e il 2011 tramite l’associazione Casalotti Libera“. “Sono loro che mi hanno convinta a dare una possibilità a questo progetto, nato, ripeto, dal basso, e dalla necessita’ di trovare una soluzione a una zona strozzata dal traffico“, ha spiegato.
E non sono mancati momenti di tensione quando alcuni militanti di CasaPound hanno fatto irruzione nell’aula del consiglio gridando “buffona dimettiti”. La sindaca è stata costretta ad uscire dalla sala scortata dalla polizia. I manifestanti di estrema destra sono stati portati fuori dalla sala del Municipio mentre continuavano ad inveire contro la Raggi.
Uno di loro ha alzato un cartello con su scritto: “Invece di buttare i soldi per la funivia pensa a tappare le buche in ogni via”. In Aula, dopo i momenti di tensione, la sindaca e l’assessore alla Mobilità Linda Meleo sono rientrate tra gli applausi dei presenti per dare inizio alla conferenza stampa.