Massimiliano Allegri non vuole cedimenti. Alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Lazio, il tecnico bianconero torna anche sulla sconfitta contro la Roma e avverte: ” Domani non c’è rivincita, non ci sarà più tempo da perdere”.
Così come domenica sera, la parola d’ordine è la calma: “Rifarei tutto. Fino a questo momento le scelte mi hanno sempre premiato. Ho sempre cambiato da un minimo di cinque a un massimo di otto giocatori, contro la Roma la differenza l’hanno fatta i dettagli. Di solito quando hai meno attenzione, la palla degli altri finisce dentro e la tua palla finisce fuori. Avrei firmato per arrivare a Roma con 4 punti di vantaggio: ci siamo arrivati con 7 punti. E’ stato un calendario difficilissimo rispetto all’anno scorso “.
“Sulla formazione ho dei dubbi – aggiunge – : Bisogna vedere se giocherà Barzagli o Dani Alves, devo accertarmi sulle condizioni di Mandzukic, devo vedere se rischio a far giocare Dybala: anche se domenica è entrato e ha fatto una buona mezz’ora, devo essere sicuro che non succeda niente, relativamente alla situazione del flessore. A Higuain chiedo di fare prestazioni giuste e importanti come ha fatto finora”.
Allegri conclude: “Ieri praticamente ci siamo allenati in dieci all’Acquacetosa, gli altri hanno lavorato in piscina in una sessione defaticante. L’importante adesso è ricaricare le energie nervose e mentali, la tecnica e la tattica non conta più niente. Quello che è sicuro è che la Juve domani farà una partita molto attenta. La Champions? A Cardiff penseremo dopo Lazio e Crotone, non è questo il momento di ragionare, ora c’è da vincere”.
Chiellini, protagonista anche lui, della conferenza stampa afferma: “Siamo fortunati a essere qui per il terzo anno di fila, è un risultato importante. Vogliamo cominciare a raccogliere quanto seminato per tutto l’anno, ma il nostro ultimo pensiero è quello del triplete, l’unica cosa che abbiamo in testa è vincere domani, consapevoli delle difficoltà che troveremo. Sarebbe da folli pensare a lungo termine”.