“Il tenore di vita del coniuge va sempre garantito”, per cui essendo Berlusconi “è uno degli uomini più ricchi del mondo” ed essendo “rilevante” la disparità dei suoi redditi rispetto a quelli della moglie Veronica Lario, la Cassazione ha confermato l’assegno di due milioni di euro al mese in favore della donna.
I supremi giudici hanno respinto il ricorso del leader di Forza Italia contro il maxiassegno, rilevando che la separazione “non elide la permanenza del vincolo coniugale” e il dovere di assistenza garantendo il precedente tenore di vita.
La Cassazione, nell’emettere la sentenza, afferma che, diversamente dalla fase del divorzio, quando “cessano” i doveri di solidarietà coniugale, nelle cause di separazione l’ex coniuge più facoltoso “ha ancora il dovere di garantire al partner separato lo stesso tenore di vita del matrimonio”.
Viene così confermato l’assegno di due milioni di euro mensili per la donna. Il verdetto fa esplicito riferimento alla recente sentenza sul divorzio che ha non tiene più conto il tenore di vita, dicendo che non si applica alle separazioni.