Arse vive. Così sono morte Elizabeth, Angelica e Francesca, le tre sorelle vittime dell’incendio del camper dove dormivano, avvenuto il 10 maggio scorso a Roma.
È l’esito dell’autopsia svolta sui tre corpi dal professore Antonio Oliva su richiesta della Procura di Roma. Le sorelle, colte nel sonno, non sono riuscite ad uscire dal mezzo avvolto dalle fiamme.
Intanto continuano le indagini per risalire al responsabile materiale dell’incendio del camper. Si cerca un sospettato, immortalato dalle telecamere mentre lancia una bottiglia incendiaria contro il mezzo in cui dormiva la famiglia, parcheggiato nei pressi di un centro commerciale alla periferia di Roma.
Le forze dell’ordine hanno setacciato alcuni campi nomadi della città. Tra le ipotesi, però, anche quella che l’uomo possa aver abbandonato la capitale dunque le ricerche sono state estese anche fuori Roma.
Gli inquirenti non escludono che possa aver agito con la complicità di altre persone.