Le pagelle di Inter – Sassuolo (clicca qui per leggere la cronaca), anticipo della 36esima giornata di Serie A, a cura della redazione di Sì24.
INTER (4-3-3): Handanovic 6; D’Ambrosio 5,5, Murillo 3, Andreolli 5,5 (dal 33′ s.t. Gabigol s.v.), Nagatomo 3,5 (dal 1′ s.t. Ansaldi 5,5); Brozovic 5, Gagliardini 5, Joao Mario 5,5 (dal 1′ s.t. Eder 7); Candreva 7, Icardi 3,5, Perisic 5. All.: Vecchi.
MIGLIORI INTER
Eder: Non è un caso che dopo il suo ingresso in campo qualcosa cambi nella manovra e nell’atteggiamento dell’Inter. Si prende il suo bel carico di responsabilità, si muove come un ossesso là davanti, torna a difendere con scatti da centometrista… e soprattutto trova il gol che riapre la partita e ridà speranze ai nerazzurri.
Candreva: Difficile oggi trovare un altro giocatore dell’Inter con il suo stesso spirito di abnegazione, e soprattutto con la sua qualità. Sulla fascia è incontenibile, i cross arrivano sempre pericolosi e puntuali e il suo atteggiamento in generale aiuta sempre a trascinare via i compagni dalle situazioni difficili: oggi però sarebbe stato impossibile per chiunque riuscire nell’impresa.
PEGGIORI INTER
Murillo: Non riesce proprio a non combinare guai. Ogni qualvolta viene schierato in campo risulta essere sempre l’anello debole della difesa nerazzurra: solitamente è il suo scarso senso tattico a tradirlo, oggi invece la frittata arriva a causa di un maldestro tentato appoggio per non si sa chi.
Nagatomo: Non convince per niente. L’errore nel derby ha pesato eccome sulle prestazioni dell’esterno giapponese, che anche oggi si mostra quasi disorientato e non riesce a svolgere bene né i compiti difensivi né quelli offensivi. Vecchi non può fare altro che tirarlo fuori nella ripresa.
Icardi: Praticamente inesistente, se non per quel palo (a dire il vero anche abbastanza casuale e rocambolesco) centrato nel primo tempo sullo 0 a 0. E dire che i cross in area sono arrivati, ma l’argentino non ha attaccato la porta con il solito tempismo e la solita cattiveria.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli 7; Lirola 6,5, Acerbi 6,5, Letschert 6, Peluso 6; Biondini 6,5, Sensi 7,5, Missiroli 6 (dal 41′ s.t. Aquilani s.v.); Berardi 7, Iemmello 8 (dal 22′ s.t. Defrel s.v.), Politano 6 (dal 32′ s.t. Cannavaro s.v.). All.: Di Francesco.
MIGLIORI SASSUOLO
Iemmello: Non poteva chiedere di meglio al suo primo match di A giocato a San Siro: non è difficile che in occasioni del genere gli esordienti si presentino con il cosiddetto ‘tremore alle ginocchia’, lui invece tira fuori tutto il talento di cui è dotato e il risultato è la prima doppietta in carriera nella massima serie.
Sensi: Il faro del centrocampo di Di Francesco. Fa tutto bene, corre che è un piacere ed è sempre il primo a dare fastidio ai portatori di palla avversari. Ineccepibile in fase d’impostazione, trova sempre la soluzione giusta: i due gol nascono proprio dai suoi piedi.
Consigli: Ancora una volta la vittoria del Sassuolo porta la sua firma: se i neroverdi riescono a mettere in cassaforte il risulato, buona parte del merito va al portiere scuola Atalanta e alle sue parate, mai banali e sempre decisive.
Berardi: Fondamentale per il gioco di Di Francesco. Le giocate più importanti del Sassuolo nascono su sua iniziativa: fornisce l’assist per il primo gol di Iemmello e serve a Lirola il pallone che poi sempre Iemmello deposita in rete per il raddoppio neroverde.
PEGGIORI SASSUOLO
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