Padrone. Nairo Quintana vince, stravince la nona tappa del Giro d’Italia 2017, con arrivo in cima al Blockhaus, conquistando anche la maglia rosa (ceduta da Bob Jungels) a suon di scatti sulle rampe del secondo arrivo in salita di questa edizione numero 100.
>LA CLASSIFICA GENERALE: QUINTANA PADRONE
Secondo sul traguardo abruzzese Thibaut Pinot (ora secondo della generale a 28″), mentre Tom Dumoulin si issa al terzo posto e in classifica ha 30 secondi di distacco da Quintana. Vincenzo Nibali, dopo una stoica resistenza ai primi scatti e costretto a cedere 59 secondi (+ 10″ di abbuono persi – quinto in ) al colombiano, che già oggi mette le mani sulla corsa rosa. Sfortunatissimi Thomas e Landa, coinvolti in un caduta provocata da una moto della polizia e escono fuori di classifica.
La fuga di giornata è composta da oltre dieci corridori, ma sono Tratnik (CCC Sprandi Polkowice) e Marczynski (Lotto Soudal) ha impegnarsi maggiormente, nonché gli ultimi a essere ripresi approcciando l’ascesa finale con 5 minuti di vantaggio sul gruppo maglia rosa.
Poi l’ascesa finale: 13 km di salita con più di 1000 metri di dislivello fino al traguardo; per quasi 10 km la pendenza si mantiene sopra il 9% con punte fino al 14% su una strada stretta e con tantissimi tornanti. Il gruppo viaggia a velocità altissime e prima dell’inizio della salita, i big sono già in testa alla corsa.
VIDEO – Giro d’Italia: moto della polizia provoca la caduta in gruppo sul Blockhaus
A 14 km dall’arrivo, però, un evento che ha del clamoroso: una moto del servizio d’ordine della polizia si ferma a bordo strada, il gruppo non riesce ad evitarla e tutto il team Sky finisce per terra assieme ad altri corridori, compresi Geraint Thomas, Mikel Landa e Adam Yates (Orica Scott). Il gruppo si fraziona, la corsa viene incredibilmente condizionata.
I due capitani del team Sky sono infortunati e sofferenti, anche in caso di prosecuzione il loro Giro è già virtualmente finito, ma il gallese non molla e tenta di rientrare in corsa, mentre si stacca Bob Jungels e Tejay Van Garderen che non riescono a reggere il ritmo del gruppo: la maglia rosa oggi cambierà padrone. Anche Formolo e Zakarin perdono contatto.
A 6km dall’arrivo, Quintana fa spostare i propri uomini e attacca! NIbali risponde di regolarità, Pinot contrattacca, Nibali resiste ancora. Il colombiano riparte ancora e tira il terzetto di testa. Il ritmo è indemoniato. Quintana scatta ancora e Nibali si incarica ancora di lavorare per rientrare di passo, pedalando da seduto. Terzo scatto di Quintana, ma Nibali (ancora in progressione) rientra sul colombiano.
Al quarto scatto però Quintana prende armi e bagagli e se ne va: ritmo sui pedali devastante per il colombiano, con Nibali che prima non risponde e poi dopo poche centinaia di metri entra in crisi, dopo lo sforzo nel tentativo di restare con Quintana, riprendendosi dallo sforzo , mentre Pinot lo stacca assieme a Tom Dumoulin.
Ormai la Quintana è irragiungibile: la vittoria in cima al Blockhaus è sua. Il Giro d’Italia è (già oggi) nelle sue mani: la maglia rosa ha il suo padrone.