Il corpo di un uomo, il 39enne Mauro Pretto, residente nel comune vicentino di Zovencedo, è stato trovato senza vita da un passante (un amico che non vedeva la vittima da alcuni giorni) sulla soglia della sua abitazione.
Gli infermieri del SUEM hanno riscontrato la presenza sul cadavere dell’uomo, residente in via Gazzo 14 (impiegato a Brendola insieme al fratello), di diverse ferite d’arma da fuoco, identificate come cause del decesso.
In base alle prime ricostruzioni, la vittima sarebbe stata freddata con almeno quattro colpi, ma ancora da accertare quale sia l’arma del delitto.
L’uomo, probabilmente, conosceva il proprio assassino, che avrebbe aperto il fuoco non appena la vittima ha aperto la porta di casa senza alcuna possibilità di fuga. Sul fatto indagano i carabinieri.
Nessuno avrebbe sentito gli spari, poiché la casa più vicina si trova a un centinaio di metri. I militari per ora non escludono alcuna ipotesi: dalla pista passionale al tentativo di rapina, anche se sembra che nulla sia stato toccato nell’appartamento della vittima.