Lutto nel mondo del giornalismo. È morto a Roma, all’età di 68 anni, il giornalista Oliviero Beha, stroncato in poco tempo da una brutta malattia. La notizia è stata diffusa dalla figlia del giornalista, Germana con un post su Facebook. “Buon viaggio papà, continua, come sempre hai fatto a camminare e pensare veloce… noi continueremo a parlare di te e con te. Michele continuerà a guardarsi le due linee sul palmo della mano e dirà “nonno” e noi, ti ritroveremo li…”
.
Oliviero Beha è stato un giornalista spesso fuori dal coro, mai banale. Divenne famoso – e per certi versi anche poco popolare, soprattutto negli ambienti della Nazionale italiana – quando nel 1984 pubblicò insieme al collega Roberto Chiodi una inchiesta che parlava di una “presunta” combine che permise all’Italia di pareggiare 1 a 1 con il Camerun nel girone eliminatorio della coppa del Mondo di Spagna che poi l’Italia vinse con una cavalcata trionfale.
Beha ha lavorato in Rai, sia in Tv che in radio (celebre il suo Radio Zorro), ed è stato anche scrittore e autore di testi teatrali. Con la carta stampata ha lavorato per Repubblica, Tuttosport, Paese Sera e negli ultimi tempi firmava per il Fatto Quotidiano.
Beha era nato a Firenze il 14 gennaio del 1949 e aveva due lauree. I funerali si svolgeranno lunedì alle 11 nella chiesa degli Angeli Custodi in piazza Sempione a Roma.