Senza freni. Torna a parlare Antonio Cassano, protagonista di un’intervista concessa al programma Tiki Taka in onda su Italia 1. Tanti i temi trattati, a partire dalla Juventus e della sua rincorsa alla Champions, passando per le milanesi e la questione del ritiro di Francesco Totti.
Cassano ammette che vedere la Juve vincere la Champions gli farebbe piacere, soprattutto per Gigi Buffon: “La rincorre da troppo tempo: merita il Pallone d’Oro, ma finché c’è Messi la vedo dura. Faccio i complimenti alla Juventus e ad Allegri, hanno fatto qualcosa di eccezionale”.
Dall’altra parte, invece, il tema caldo è Totti e Fantantonio… la tocca piano: “Nessuno si azzardi a dirgli cosa fare. Qualcuno accanto a Pallotta non lo vuole, c’è qualcuno che muove i fili, che lo boicotta. Mi piacerebbe finire la carriera con lui, ma non so dove. Se sta bene fisicamente, può fare ancora tanti gol”.
I commenti per il Milan oscillano fra l’elogio e la provocazione: “Il Milan di quest’anno? Montella è da dieci, sta facendo un lavoro eccezionale con una squadra di scappati di casa, ai miei tempi certi giocatori non si sarebbero neppure potuti cambiare fuori da Milanello. Ora sono sesti in classifica e hanno pure vinto una Supercoppa italiana. Schick? Spero vada all’Inter, mica devo dire che preferisco il Milan per lui. Ma l‘Inter è sopravvalutata. L’esonero di Pioli non è certo colpa sua”.
Cassano ringrazia il Milan per l’aiuto e il sostegno nel periodo dei problemi di cuore: un veebto che lo ha cambiato dopo una vita piena di bravate: “A Bari facevo sempre casino. Ai tempi mi hanno tolto pure la macchina perché guidavo col foglio rosa. Al Real feci tanti danni… Facevo solo serate. L’imitazione di Capello? Non è vero che lo stavo imitando. A casa ho venti Tapiri d’Oro, vuol dire che mi premiamo per tutte le cazz*** che ho fatto”.
Poi risponde a Mario Balotelli in merito alla possibilità di avere amici nel mondo del calcio: “Mario dice che gli amici nel calcio non esistono? Se lui si è offeso è un problema suo, io dico quello che penso. Resta un grande giocatore, oltre che un bravo ragazzo.
E sul futuro dice: “Di certo non capisco niente di pallanuoto, seguo solo la squadra di Carolina: è molto forte. Qualche volta le dico cosa scrivere sui social per attaccare qualcuno. Futuro? Ho avuto proposte da Emirati Arabi Uniti e Cina, ma il calcio vero è in Europa e io voglio restare vicino a casa mia“.