Processo Corona, la testimonianza di Belen | “Fabrizio era l’uomo delle buste piene di soldi”

di Redazione

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Processo Corona, la testimonianza di Belen | “Fabrizio era l’uomo delle buste piene di soldi”

| giovedì 11 Maggio 2017 - 15:08

Dopo la testimonianza di Silvia Provvedi, attuale fidanzata di Corona, è stata la volta di Belen Rodriguez. La showgirl argentina, compagna dello sportivo Andrea Iannone e storica ex del re dei paparazzi, si è presentata al Tribunale di Milano per dare la sua versione dei fatti. Belen è stata citata come teste dalla difesa di Corona.

Fabrizio era l’uomo delle buste. Ogni volta che salivo in macchina c’erano buste piene di soldi. Portava a casa dieci, quindici mila euro alla volta. Aveva una carta di credito, ma non la usava. Pagava in contanti e voleva solo quelli, ho visto che li contava. Se Fabrizio non aveva dieci mila euro nella tasca della giacca non era tranquillo, non usciva nemmeno di casa”.

La Rodriguez ha poi ripercorso la sua storia con l’ex fidanzato: “Ho visto Fabrizio per la prima volta da Lele Mora, quando sono uscita dall’Isola dei famosi abbiamo cominciato a frequentarci, era il 2009. Dopo due mesi dopo siamo andati a vivere insieme. All’inizio il nostro era un amore folle, non lo facevo mai alzare prima di mezzogiorno, passato il primo periodo si svegliava anche alle sei del mattino e andava in ufficio. E il fatto che lavorasse fino a notte è stato motivo di lunghe discussioni tra noi, una delle tante”.

“So che guadagnava tanti soldi, tantissimi, però non so quanti. Erano affari suoi. Eravamo ben pagati tutti e due, insieme formavamo una coppia esplosiva”, dice Belen. “Non ho mai visto il borsone pieno di soldi di cui parlano alcuni, ma le buste nella tasca della giacca si”.

La showgirl ammette di non aver mai visto il denaro in contanti ma di non essersi stupita più tanto dopo aver saputo del ritrovamento delle buste: “Quando ho saputo che avevano trovato 1,7 milioni in contanti nel controsoffitto non mi sono stupita. Fabrizio non mi ha mai detto se c’erano soldi nascosti, dove e quanti fossero. Ma io non sono tonta, presumo che se possedeva tutti quei contanti da qualche parte li nascondesse e non li gettasse dalla finestra”.

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