Giovanni Malagò è stato rieletto presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano in occasione della riunione del Consiglio Nazionale riunitosi oggi nel Salone d’Onore del Foro Italico, a Roma. Malagò, 58 anni di Roma già in carica dal 19 febbraio 2013, è stato rieletto con 67 preferenze contro le due ottenute dallo sfidante Sergio Grifoni, ex presidente della Federazione Italiana Orienteering. Presenti 75 aventi diritto al voto, si contano anche 5 schede bianche e una nulla.
“Durante il mio mandato i 4/5 del programma sono stati realizzati, altre situazioni non sono dipese dalla volontà del Coni – ha detto Giovanni Malagò – Penso a quanto si è fatto in molti settori del nostro mondo, penso all’Istituto di Medicina e Scienza, alla formidabile crescita della Scuola dello Sport, penso al percorso fatto per riformare la giustizia sportiva e alla credibilità acquisita a livello internazionale relativamente al tema dell’antidoping, dove siamo diventati modello da imitare, attribuendo autonomia al sistema”.
Malagò ha poi parlato del tema dello sport a scuola: “Ci abbiamo messo la faccia e le risorse, raccogliendo risultati importanti sotto il profilo della pratica sportiva. In quattro anni sono cambiati più volte i referenti a livello istituzionale e non è stato facile portare avanti le nostre istanze – ha affermato il neo numero uno dello sport italiano -. Ora però è indispensabile avere una legislatura piena e pianificare la legge quadro del nostro sistema, non tenendo più conto di apparati legislativi che sono ormai desueti”.
“Dobbiamo uscire dai recinti, dobbiamo volare alto, mettendo da parte i protagonismi e ogni conflitto d interesse – continua il numero uno del Coni – I risultati sportivi poi sono sotto gli occhi di tutti, l’associazionismo di base è il nostro motore. Vogliamo andare avanti, facendo leva su coraggio e idee: poi la differenza la fanno le persone“.