Furono brutalmente picchiati all’uscita da una discoteca di via Montemartini, a Milano, solamente perché gay. A distanza di più di tre mesi, i carabinieri hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del tribunale ordinario e da quello del tribunale per i minorenni di Milano.
I destinatari dei provvedimenti sono otto giovani: due 15enni, quattro 17enni e due 19enni, ritenuti responsabili a vario titolo di lesioni personali gravissime e rapina.
Gli arresti, tutti eseguiti nel quartiere milanese del Corvetto, giungono a coronamento di una complessa attività d’indagine condotta dai carabinieri della stazione Milano-Porta Romana e Vittoria, con il contributo dei colleghi del nucleo informativo.
I militari hanno accertato che il gruppo di giovanissimi, spinti anche da motivazioni omofobe, aveva dapprima ingiuriato e poi colpito i due amici, causando loro lesioni personali giudicate guaribili rispettivamente in 40 e 30 giorni e rapinando anche il più giovane dello smartphone e del portafogli.