“Sono sedici anni che combatto contro il cancro. Ho tolto un rene e dopo 5 anni di sosta ho ricominciato le chemio. Sono stati momenti difficili. Ma la mia vita non è mai cambiata. Sono anni che si alternano periodi bui a periodi meno bui. Durante l’ultima terapia mi sono svegliata in questo stato, sono corsa in ospedale e mi hanno sottoposto per giorni a diverse terapie. Adesso non sono più gonfia. Mi è andata bene ma poteva andare peggio”.
Marina Ripa di Meana, ospite della D’Urso a Pomeriggio, ha raccontato con il volto coperto la sua lunga battaglia contro il cancro, scoperto 16 anni fa. La donna è stata costretta a coprire il volto a causa di alcune macchie e rigonfiamenti, causati da una nuova terapia anticancro. Nelle immagini mandate in onda Marina Ripa di Meana è distesa in un lettino e mostra il viso completamente gonfio e pieno di macchie rossastre.
“Io sono la prova vivente che nonostante gli alti e bassi e i momenti di sofferenza la scienza abbia fatto grandi passi – ha detto la donna – Non demoralizzatevi, è chiaro che le terapie non sono facili. La chemio non è una passeggiata ma bisogna farla. Ridursi la faccia in quel modo è stato impressionante però vado avanti con le cure classiche. Non ricorrete a palliativi, non ascoltate i ciarlatani”.
