I sudcoreani sono stati chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente. A succedere a Park Geun-hye, costretta a chiudere in anticipo il mandato quinquennale per l’impeachment di marzo nato dallo scandalo di corruzione e abuso di potere che l’ha coinvolta insieme alla confidente Choi Soon-sil, sarà il candidato di centrosinistra Moon Jae-in.
I 3.500 seggi sono stati aperti in mattinata e sono statu chiusi alle 20:00 (le 13:00 in Italia): sono 42 milioni gli elettori, di cui 11 milioni si sono espressi col voto anticipato.
In linea con i sondaggi che davano in testa, al 35%-40%, Moon Jae-in, candidato del partito Democratico battuto da Park alle ultime elezioni, gli exit poll “incoronano” Moon che avrebbe vinto con il 41,4% delle preferenze. Nettamente indietro il candidato conservatore Hong Yoon-pyo, votato dal 23,3% degli elettori. Delude il centrista Ahn Cheol-soo, terzo con il 21,8%. Moon, 64 anni, è un ex avvocato impegnato nella difesa dei diritti umani ed ex capo di gabinetto del governo di Roh Moo-hyun.