Squadra e proprietà contestate e un futuro sempre più in bilico. Questo in sintesi il clima in casa Fiorentina, dove Diego e Andrea Della Valle, dopo il duro sfogo di domenica contro la contenzione ricevuta, ora starebbe meditando l’addio alla Viola.
In questi anni la società non ha ricevuto offerte da parte di imprenditori interessati a rilevare il club e la famiglia marchigiana – secondo La Gazzetta dello Sport – starebbe pensando di riconsegnare la squadra al sindaco rimanendo, sempre, in cerca di nuovi possibili acquirenti.
Nel frattempo i “casi” e le frizioni con l’ambiente fiorentino non sono mancate: dal divorzio annunciato con Paulo Sousa (orami separato in casa) al girone di ritorno deludente, dalle contestazioni allo stallo sul fronte rinnovo di Bernardeschi (che avrebbe rifiutato un contratto da da 2,7 milioni a stagione chiedendo quasi il doppio). In mezzo solo la presentazione del progetto del nuovo stadio ha portato un po’ di serenità in un ambiente frustrato da una stagione finita troppo presto in tutte le competizioni.
Del resto le parole di Andrea Della Valle a Reggio Emilia accendono il dibattito: “I cori dei tifosi contro tutti? Non li ho sentiti, ma ne parleremo tra qualche settimana. Trovo incomprensibile l’atteggiamento che questa minoranza di tifosi sta avendo verso di noi. La situazione ambientale è brutta, solo la passione mi fa andare avanti. Questo atteggiamento mi sta prendendo in contropiede, farò le mie valutazioni in futuro”.
Dunque, adesso, bisognerà capire cosa accadrà davvero: la boutade della famiglia Della Valle potrebbe realmente concretizzarsi o si tratterà solo di un duro momento di sfogo dettato dalle continue contestazioni?