Blitz della polizia di Enna. Otto persone sono state arrestate e altre tredici denunciate per la partecipazione a gare clandestine di cavalli e alle relative scommesse.
L’operazione, denominata ‘Bucefalo’, è stata realizzata in collaborazione con i commissariati di Piazza Armerina, Leofonte, Nicosia, Niscemi e con reparti del Comando provinciale della Guardia di Finanza.
Alcuni dei denunciati sono stati trovati in possesso di diverse migliaia di euro da destinare alle scommesse.
Le forze dell’ordine sono intervenute nella strada statale 117 bis, tra Piazza Armerina (EN) e Mazzarino (CL), dove dopo poco si sarebbe svolta una competizione non autorizzata ed in particolare una gara di velocità di cavalli con calesse.
Tra gli arrestati: Salvatore Gagliano, classe 1976 di Piazza Armerina, organizzatore e promotore delle gare, nonché fantino e proprietario di uno dei cavalli impiegati nella gara, con pregiudizi di polizia; Andrea Criscione, classe 1965, di Caltanissetta, organizzatore e promotore delle gare nonché fantino, con pregiudizi di polizia; i fratelli Salvatore ed Emanule Puccio,entrambi di Gela e rispettivamente classe 1958 e 1952, con precedenti giudiziari. Questi ultimi erano gli organizzatori e promotori delle gare, con funzione di raccolta delle scommesse.
In manette anche Rosario Cassarino, gelese classe 1971, con precedenti giudiziari; era un fantino e proprietario del secondo cavallo; Mario Novello, di Grammichele, classe 1977, maniscalco che recava con sé gli attrezzi per ferrare i cavalli; Calogero Abati, piazzese classe 1997, collaboratore di Gagliano; Giuseppe Emmanuello, gelese classe 1979, coordinatore delle vedette impiegate nell’organizzazione della gara, nonché scommettitore.
Secondo le forze dell’ordine, i cavalli che dovevano competere venivano dopati; sono stati sequestrati e condotti presso un maneggio, per affidarli custodia giudiziaria. Sequestrati anche due veicoli per il trasporto dei cavalli impiegati per la gara, un furgone utilizzato da uno degli organizzatori , e tre motocicli utilizzati dai soggetti che fungevano da ‘vedette’ e per rallentare il traffico viario.
Fra le 13 persone denunciate, 9 sono state trovate in possesso complessivamente di oltre 4000 euro da destinare alla scommessa sulla competizione. Nel corso delle perquisizioni domiciliari, e precisamente in quella effettuata nell’abitazione dei fratelli Puccio, sono stati trovati farmaci veterinari non corredati dalle necessarie prescrizioni mediche, in violazione della normativa terapeutica veterinaria.