In occasione dei vent’anni della riapertura del Teatro Massimo di Palermo, l’Associazione Amici del Teatro Massimo, costituitasi proprio nei giorni della riapertura, su proposta di Gloria Martellucci, socia fondatrice e consigliere, ha proposto la Mostra e catalogazione di una parte del ricco patrimonio della Fondazione, e in particolare di alcuni costumi di scena realizzati dalla gloriosa sartoria del Teatro.
“La mostra che presento come Amica del Teatro Massimo”, ha detto Gloria Martellucci, “si deve alla esistenza di un tesoro custodito nei depositi della Fondazione, alla fascinazione per quel giacimento fatto di arte, creatività e sapienza materiale e alla mia volontà di portarne alla luce almeno una parte , certa del fatto che il sapere e la cultura tanto più hanno valore quanto più sono fruibili e condivisi. Il tesoro è quello costituito dai dodicimila costumi di scena del Teatro Massimo che ho avuto occasione di ammirare alcuni mesi or sono in uno dei depositi della Fondazione, nella loro affollata muta presenza. A questi vanno aggiunti naturalmente le migliaia di preziosissimi bozzetti e figurini conservati presso l’Archivio del Teatro”.
Artisti, pittori, architetti, scultori tra le maggiori personalità artistiche del Nocevento sono stati chiamati dal Teatro Massimo per allestimenti memorabili di opere e balletti, contribuendo alla formazione di quel giacimento di bozzetti, figurini e costumi che è un tesoro inestimabile che lentamente sta tornando alla luce.
La Mostra, presenterà una parte di quel giacimento di figurini e costumi e il contributo degli Amici del Teatro Massimo alla catalogazione e all’analisi storico-artistica.
La Mostra sarà inaugurata con una Tavola Rotonda, alla quale parteciperanno il Sindaco di Palermo, il Sovrintendente del Teatro, Gloria Martellucci per gli Amici del Teatro Massimo, Dada Saligeri e Francesco Zito, scenografi e costumisti,che hanno realizzato grandi spettacoli messi in scena al Massimo, poi rappresentati sui palcoscenici di altri Paesi del mondo.
Il catalogo a cura di Gloria Martellucci, stampato dalla Fondazione Teatro Massimo, presenta dei testi introduttivi, le foto di figurini,dagli Anni Quaranta agli anni Settanta, con, le foto dei costumi in mostra, e alcune foto di spettacoli degli ultimi 20 anni.
“La mostra”, continua Gloria Martellucci, “presenta una cinquantina di costumi di scena realizzati nella sartoria del Teatro Massimo negli ultimi venti anni circa (tranne un paio di eccezioni) accompagnati dalle relative schede di catalogazione compilate dagli studenti del Corso di Musicologia e Scienze dello Spettacolo, della Università di Palermo, tenuto da Anna Tedesco. Precedono i costumi una cinquantina di figurini che si devono ad artisti del calibro di Afro, Benois, Bussotti, Casorati, Escoffier , Guttuso, Scialoja, Zancanaro, per citarne solo alcuni, per opere e balletti dal 1942 al 1979. Si presentano anche alcune foto di scena, dal 1997 in poi, di spettacoli significativi per il Teatro, i cui costumi non sono disponibili o sono volutamente dimessi dato l’argomento dell’opera”.