Le pagelle di Chievo – Palermo. Pellissier non perdona, rosanero già “da B”

di Emanuele Termini

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Le pagelle di Chievo – Palermo. Pellissier non perdona, rosanero già “da B”

| domenica 07 Maggio 2017 - 16:54

Ecco le pagelle di Chievo – Palermo, match valido per la 35a giornata del campionato di Serie A, a cura della redazione di Sì24.

CHIEVO:  Sorrentino 5,5; Frey 6, Gamberini 7, Cesar 6, Cacciatore 5,5; Castro 5, Radovanovic 6, Bastien 6 (dal 14′ s.t. De Guzman 5,5); Birsa 6,  Izco 6 (dal 1′ s.t. Inglese 6); Pellissier (cap.) 7,5. ALL.: Maran.

MIGLIORI CHIEVO

Gamberini 7: La sua esperienza superiore ridicolizza la fragilità dell’attacco rosanero. Diamanti non lo salta praticamente mai e Sallai viene tenuto costantemente a distanza di sicurezza. Per non parlare, poi, della sua pericolosità sulle palle alte in proiezione offensiva. La solita certezza.

Pellissier 7,5: Segnare al Palermo gli piace davvero tanto. Poco importano le 38 primavere alle spalle, lui il “suo” lo fa sempre e comunque. Anche su rigore. Alla faccia della gioventù, povera di qualità e senza futuro, che certe società sponsorizzano avidamente alla ricerca di plusvalenze.

PEGGIORI CHIEVO

Castro 5: Poca mobilità e un pizzico di supponenza. Il suo estro e la sua imprevedibilità, oggi, non sono venuti fuori. Ma il bilancio complessivo sul suo campionato, volendo anticipare un giudizio finale, resta comunque positivo. Una semplice giornata “no”.

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PALERMO: Fulignati 6; Gonzalez 5 (dal 41′ s.t. Lo Faso s.v.), Goldaniga 6,5, Andelkovic (cap.) 5,5; Cionek 6,5, Jajalo 5, Gazzi 6 (dal 9′ s.t. Bruno Enrique 4), Chochev 5,5, Aleesami 6; Diamanti 6; Sallai 4,5 (dal 12′ s.t. Trajkovski 5). ALL.: Bortoluzzi.

MIGLIORI PALERMO

Cionek 6,5 : Una prestazione positiva sull’onda lunga del 2-0 rifilato alla Fiorentina la scorsa settimana. Puntuale e incisivo sui cross, scaltro nella copertura dell’area piccola. Se il Chievo fatica tremendamente a trovare varchi vincenti in attacco, buona parte del merito è sua. La continuità non è certamente il suo forte, ma quando tutto gira per il meglio, il suo apporto è di livello.

Fulignati 6: Nessun intervento fantasmagorico oggi pomeriggio. Ma il giovane Fulignati ha il merito di dare serenità al reparto difensivo, soprattuto grazie alla sua pulizia nelle prese alte. È un po’ la spia della ritrovata (quanto tardiva) solidità difensiva dei rosanero. Ennesimo rammarico.

PEGGIORI PALERMO

Sallai 4,5: Riesce a far rimpiangere anche il Nestorovski degli ultimi tempi. E non è poco. L’anno zero del suo apprendistato tattico in Serie A non è stato ancora superato. Prova spesso il tiro dalla distanza, ma solamente in un’occasione riesce ad impegnare Sorrentino. Per il resto la solita, irritante nebulosità.

Bruno Enrique 4: Entra senza preavviso a causa del brutto infortunio di Gazzi. E l’impatto sulla gara è disastroso. Il filtro a centrocampo sparisce, il Chievo riesce finalmente a sfondare per vie centrali trovando anche il rigore che vale l’1-0 grazie proprio a causa di un fallo del brasiliano. È vero, alla luce della vittoria dell’Empoli avrebbe significato poco pareggiare o vincere, ma chiudere così fa davvero male.

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