Il corpo senza vita di Pietro Bello, 55 anni, scomparso da Magenta (Milano) il 30 aprile scorso, è stato ritrovato nella serata di ieri 5 maggio a Valle Mosso, Biella.
A poche ore dal ritrovamento i carabinieri hanno arrestato per omicidio un pregiudicato di 40 anni,Cristian Angileri, residente nel comune biellese: il cadavere sarebbe infatti stato ritrovato nell’abitazione del pregiudicato, nei pressi della quale era stata ritrovata nei giorni scorsi la macchina della vittima.
Secondo quanto riferito dai carabinieri, il 40enne è “sottoposto a fermo d’indiziato di delitto, in quanto gravemente indiziato del reato di omicidio” e gli indizi raccolti avrebbero “consentito di acclarare la responsabilità dell’omicidio”.
Dopo essersi allontanato da casa per una passeggiata domenicale, di Pietro Bello si erano perse le tracce: nei giorni scorsi molte erano state le segnalazioni e le denunce di scomparsa dei familiari, con moglie e figli intervenuti anche alla trasmissione Rai “Chi l’ha visto?”.
Ancora ignoto il movente del presunto omicidio e del perché la vittima si trovasse nel biellese. Le indagini sono condotte dai Carabinieri di Valle Mosso, congiuntamente al personale della Compagnia di Cossato e del Nucleo Investigativo di Biella.