Un uomo di 29 anni, Giovanni Riggio, si è costituito alla polizia nella notte tra il 5 ed il 6 maggio, accusandosi dell’omicidio di un meccanico di Agrigento, Giuseppe Mattina, 39 anni.
L’omicidio sarebbe avvenuto nella serata di venerdì, con la vittima trafitta (stando alla versione del reo confesso) con diverse coltellate all’interno dell’officina in cui lavorava, sita in contrada San Benedetto, nella zona industriale di Agrigento.
Dopo aver commesso il fatto, il 29enne si è costituito all’alba presso il commissariato Brancaccio di Palermo, con ancora indosso degli indumenti sporchi di sangue e confessando il delitto, che non era ancora stato scoperto.
L’omicida (che ha raggiunto Palermo per incontrare alcuni familiari prima di costituirsi) sarebbe un socio della vittima e alla base della tragedia ci sarebbe una questione di debiti. A rinvenire il cadavere di Giuseppe Mattina nell’officina sono stati la polizia e i vigili del fuoco.