Si aggrava la posizione di due minorenni, fermati nella serata di ieri perché accusati di aver ucciso per rapina un 73enne, spingendolo dagli scogli a Monopoli.
Il 15enne e il 17enne, bloccati dai carabinieri, avrebbero, infatti, tentato di uccidere anche un secondo anziano e così all’accusa di omicidio volontario aggravato a scopo di rapina si è aggiunta quella di tentato omicidio e tentata rapina ai danni del 75enne Gesumino Aversa. Quest’ultimo, infatti, è stato anche lui spinto in mare dai due giovani aggressori, riuscendo però a salvarsi.
Contro i minorenni ci sarebbero vari elementi: le deposizioni di alcuni testimoni che a quell’ora si trovavano nelle vicinanze, le parole dell’altro anziano scampato miracolosamente alla morte, l’esame delle immagini impresse nelle telecamere di videosorveglianza presenti in zona e l’esito dei sopralluoghi fatti sulla scogliera dove e’ avvenuta la tragedia dalla Sezione Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Bari.
I due ragazzi, di 15 e 17 anni, non hanno ancora confessato anche se agli atti ci sono le intercettazioni ambientali captate in caserma quando i due sono stati convocati per essere sentiti a sommarie informazioni per persone informate sui fatti, nelle quali ammettono di essere stati lì e di aver spinto gli anziani.
Dalle immagini si vede anche che i due giovanissimi, fuggiti subito dopo aver spinto i due anziani in mare, sono poi tornati subito dopo per recuperare alcuni effetti personali che avevano lasciato sugli scogli.