Doveva essere il giorno della grande festa, ma a scuotere la vigilia del Giro d’Italia numero 100 è il doping. I nomi sono quelli di Stefano Pirazzi e Nicola Ruffoni della Bardiani-Csf, trovati positivi a un controllo a sorpresa dell’UCI.
>IL PERCORSO DEL GIRO NUMERO 100
I due corridori sono stati trovati non negativi a una sostanza ormonale e sono stati immediatamente sospesi dalla squadra e allontanati dalla corsa in attesa della contro-analisi: entrambi ora rischiano il licenziamento immediato dalla squadra in caso di conferma dell’esito degli esami.
Il comunicato della Bardiamo CSF: “Siamo assolutamente scioccati dalla notizia. Attendiamo i risultati degli ulteriori accertamenti previsti dal regolamento antidoping e ribadiamo con assoluta fermezza l’intenzione di salvaguardare i valori che il nostro progetto sportivo ha portato avanti in questi anni”.
Un duro colpo per la Corsa rosa (in partenza domani da Alghero per una tre giorni in Sardegna) e per il Team Bardiani (diretto dai fratelli Bruno e Roberto Reverberi), composto da corridori italiani e ammesso tra le 22 squadre in corsa in qualità di vincitrice della Coppa Italia 2016.
Nel palmares dei due corridori figurano alcuni risultati di prestigio: Pirazzi aveva vinto la classifica del Gran Premio della Montagna al Giro del 2013, conquistando anche una tappa nel Giro 2014, a Vittorio Veneto. Ruffoni era reduce da un ottimo momento di forma, coronato da due successi di tappa al Giro di Croazia 2017, vinto poche settimane fa da Vincenzo Nibali.