Giornata di presentazione per il nuovo direttore sportivo della Roma Monchi. L’ex Siviglia inizia spiegando il perché ha scelto il club di Pallotta: “Avevo altre opzioni, ma quando ho visto che c’era la possibilità di venire qui non ho avuto dubbi ad accettare. Credo che questa sia una squadra con ampi margini di miglioramento, partendo sempre da una base che già esiste”.
La prossima stagione non si parte da zero: “Il nostro futuro dipende però da questo presente. E’ un futuro molto stimolante, ci giochiamo il secondo posto che vale l’accesso diretto alla Champions. Io sono a disposizione di tutti, del gruppo e del club, e da quando ho messo piede in questa società mi sento parte integrante. Su questo presente costruiremo il futuro”.
Il livello della Juventus è possibile raggiungerlo, assicura Monchi: “Conosco il potenziale della Juventus, sono ambizioso per natura e lo sono sempre stato. Colmare il divario non è facile anche se non è impossibile. Abbiamo molti argomenti per colmarlo, lavoreremo molto per riuscirci sulla base della rosa che abbiamo oggi”.
Il futuro della panchina della Roma non è poi del tutto deciso: “Nel periodo in cui valutavo l’offerta della Roma, tra le mie priorità c’era Luciano Spalletti. Voglio continuare a lavorare con lui, quindi farò di tutto per tenerlo con noi. Se poi vorrà andare via, lo capirò”.
I rinnovi di contratto di De Rossi e Totti: “Il desiderio di De Rossi e della Roma è lo stesso, ho parlato con lui ed entrambi vogliamo rinnovare. Per quanto riguarda Totti, sono arrivato qui sapendo che tra Francesco e la società esiste un accordo secondo cui dal prossimo anno lui diventerà un dirigente della Roma. Chiedo che Francesco sia il più possibile vicino a me per imparare cosa è la Roma, lui è la Roma. Con De Rossi la voglia e l’interesse reciproco è il medesimo”.
Il mercato della Roma è già in fermento: “Kessie è un giocatore che seguiamo, è una possibilità. Siamo all’inizio, vedremo che succede”.