Non è ancora cominciato e già il Giro d’Italia fa discutere: gli organizzatori avevano deciso che per l’edizione numero 100 di introdurre il premio come “migliore discesista” .
Consistevano in dieci tratti speciali che alla fine avrebbe premiato chi raggiungeva il punteggio più alto al termine di queste tappe.
I corridori, però, non hanno preso bene questa decisione e hanno polemizzato. Per questo motivo, gli organizzatori hanno deciso di fare un passo indietro e cancellare questo premio.
Il comunicato: ” In merito alla discussione nata in seguito all’introduzione del premio miglior discesista la Direzione del Giro d’Italia, in pieno accordo con lo sponsor, comunica quanto segue: lo spirito dell’iniziativa era esclusivamente quello di dare evidenza alla naturale componente agonistica senza ovviamente mettere in discussione la sicurezza degli atleti, che è e che rimane la priorità del Giro.
Alcuni osservatori hanno però sottolineato come la modalità scelta potesse dare adito a fraintendimenti e favorire l’adozione di comportamenti e condotte non in linea con questo principio. Riteniamo giusto prenderne atto, ascoltare le critiche e modificare un’iniziativa che rischia, evidentemente, di dare un messaggio diverso da quello desiderato.
Di conseguenza la Direzione del Giro ha deciso di eliminare tutti i premi in denaro e la relativa classifica prevista dal regolamento, lasciando comunque il cronometraggio delle discese al fine di fornire un dato statistico ed informare i tifosi delle prestazioni degli atleti”
Queste le tappe che erano state prese in considerazione per l’assegnazione finale del premio:
Tappa 8: Monte Sant’Angelo (km 100.7)
Tappa 9: Chieti (km 91.2)
Tappa 11: Monte Fumaiolo (km 135.8)
Tappa 12: Colla di Casaglia (km 63.4)
Tappa 15: Selvino (km 170.8)
Tappa 16: Passo dello Stelvio (km 143.5)
Tappa 17: Passo del Tonale (km 60.2)
Tappa 18: Passo Pordoi (km 26.0)
Tappa 19: Sella Chianzutan (km 104.7)
Tappa 20: Monte Grappa (km 122.7)