Il Team Sky ha comunicato di aver sospeso il ciclista Gianni Moscon per sei settimane. La decisione è avvenuta a causa degli insulti razzisti che il corridore trentino ha rivolto al francese Kevin Reza.
L’episodio è accaduto nella terza tappa dei Giro di Romandia vinta dal compagno di squadra di Moscon, Viviani. Il tutto è nato da un’incomprensione tra i due che ha portato a un acceso battibecco.
Moscon ha chiesto immediatamente scusa a Reza, ma non gli è bastato a evitare la sospensione. Il comunicato del Team Sky: “A seguito di una riunione disciplinare con il Team a Gianni Moscon è stato consegnato un avvertimento scritto, ed è stato sospeso per sei settimane. Dovrà inoltre partecipare a un corso di sensibilizzazione sulla diversità.
Gianni ha riconosciuto che il suo comportamento è stato sbagliato e ha compreso quanto seriamente il Team Sky prenda questo genere di incidenti. Si è scusato con Kevin Reza dopo la tappa e, nuovamente, l’indomani mattina. Gianni sa che non ci sono scuse per questo e che, se dovesse rifarlo, ciò porterebbe alla risoluzione del suo contratto“.