Dopo gli incontri col presidente egiziano Al-Sisi, il discorso all’Università Al-Azhar e la visita al patriarca copto ortodosso Tawadros II, la visita in Egitto di papa Francesco si chiude al Cairo con la messa del Pontefice nello stadio dell’Aeronautica, in un contesto ‘blindato’.
Una giornata in cui il Santo padre ha incontrato privatamente anche il presidente egiziano Al-Sisi, contro in cui si sarebbe discusso brevemente anche del caso Giulio Regeni, il ricercatore italiano trovato morto in Egitto. La Santa Sede non conferma, ma durante il ritorno in aereo in Italia Francesco afferma: “Sono preoccupato: dalla Santa Sede mi sono mosso su questo tema, perché anche i genitori me lo hanno chiesto. La Santa Sede si è mossa, non dirò come e dove, ma ci siamo mossi”.
Presenti molti musulmani e copto ortodossi: “Per Dio è meglio non credere che essere un falso credente, un ipocrita!”, ha detto Francesco durante la messa nell’Air Defense Stadium. “Non serve riempire i luoghi di culto se i nostri cuori sono svuotati del timore di Dio e della sua presenza, non serve pregare se la nostra preghiera rivolta a Dio non si trasforma in amore rivolto al fratello, non serve tanta religiosità se non è animata da tanta fede e da tanta carità; non serve curare l’apparenza, perché Dio guarda l’anima e il cuore e detesta l’ipocrisia“.
“Dio gradisce solo la fede professata con la vita, perché l’unico estremismo ammesso per i credenti è quello della carità! Qualsiasi altro estremismo non viene da Dio e non piace a Lui!”, ha esclamato Francesco. “In quanto responsabili religiosi, siamo chiamati a smascherare la violenza che si traveste di presunta sacralità, così come a portare alla luce i tentativi di giustificare ogni forma di odio in nome della religione e a condannarli come falsificazione idolatrica di Dio”, aveva detto Francesco dalla tribuna di Al-Azhar, la massima università dell’Islam sunnita.
Alle 15.15, nel seminario patriarcale, l’incontro di preghiera con il clero, i religiosi, le religiose e i seminaristi. Alle 16.45 la cerimonia di congedo all’aeroporto internazionale del Cairo e alle 17.00 la partenza del volo di ritorno per Roma, con arrivo a Ciampino avvenuto in serata.