“Solo ora le persone si rendono conto dell’errore che hanno commesso. La riapertura del tavolo, sarebbe importante per tutti: adesso andiamo a casa tutti e ci andiamo tutti male”. Con queste parole una dipendente Alitalia ha commentato il contro – referendum promosso da alcuni colleghi desiderosi di riaprire un tavolo di trattative col governo.
Ecco quindi che la lettera fatta girare tra i lavoratori per la raccolta delle firme al fine di riaprire il confronto con l’azienda, assume un’importanza cruciale. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Messaggero”, infatti, a rispondere all’appello sarebbero stati quasi in mille, tra cui diversi piloti.
E sempre secondo alcune fonti, sarebbero partite centinaia di lettere da parte di singoli lavoratori “per diffidare i sindacati ad agire e trattare per conto dei suddetti dipendenti”.
Intanto si guarda a martedì, quando l’assemblea dei soci deciderà se procedere con la richiesta di accedere all’amministrazione straordinaria. Il governo è pronto a concederla subito, dallo Stato è in arrivo anche un prestito ponte.