La guardia di finanza di Milano avrebbe accertato una presunta evasione fiscale da parte di Amazon per circa 130 milioni di euro e per questo i finanziari si sono recati, nella giornata di oggi, presso gli uffici dell’azienda dell’e-commerce Usa.
Il dato è emerso nell’ambito di un’inchiesta avviata dalla Procura milanese, oltre un anno fa, indagando un manager della filiale lussemburghese del colosso della grande distribuzione. I militari hanno redatto un cosiddetto “processo verbale di constatazione”.
Nel quinquennio fino al 2014, su un giro di affari da 2,5 miliardi di euro, Amazon, che come sede legale fino al 2015 aveva l’Irlanda, è accusata di aver evaso tasse in Italia per circa 130 milioni.
Ironia della sorte, nella giornata di ieri, il gruppo aveva comunicato i dati trimestrali, che sono positivi. Nei primi tre mesi dell’anno gli utili si sono attestati a quota 724 milioni di dollari, in rialzo del 41% dai 513 milioni di dollari dello stesso periodo del 2016.